E' una infiammazione della mucosa gastrica, il rivestimento interno dello stomaco. Può verificarsi come un breve episodio o può essere di lunga durata. Ci sono 2 tipi di gastrite: Acuta (provoca lesioni superficiali, spesso sanguinanti), Cronica (provoca ulcerazioni profonde fino alla perforazione). Il sintomo più comune è un dolore addominale superiore. Altri sintomi includono nausea e vomito, gonfiore addominale, perdita di appetito e sensazione di bruciore.
Cause Le cause più comuni sono l'infezione da Helicobacter Pylori e l'assunzione dei Fans (farmaci anti-infiammatori non steroidei). Anche il Morbo di Crohn può incidere. Altre cause sono da attribuire: all'alcool, al fumo, all'ansia e allo stress, al consumo di alimenti che inducono maggiori secrezioni acide a livello gastrico, da allergie o intolleranze alimentari.
Rimedi
Medicina Ufficiale La terapia prevede l'assunzione di un inibitore della pompa protonica (IPP: farmaci d'elezione per la cura della gastrite) come il Pantoprazolo o Lansoprazolo. In caso di gastrite associata ad acidità di stomaco e dispepsia, viene consigliata l'assunzione di antiacidi come Gaviscon, Maalox o Riopan. Per il trattamento della gastrite associata a Helicobacter Pylori, la terapia prevede una combinazione di un inibitore della pompa protonica insieme ad un antibiotico come Augmentin e un composto del bismuto. NOTA BENE: se il disturbo non si risolve in breve tempo, dietro il parere del medico è importante fare una Gastroscopia.
Consigli: evitare l'assunzione di farmaci gastrolesivi (FANS e cortisonici), antidepressivi e anticoagulanti. Questi possono potenziare il danno gastrico, provocando gastrite e ulcera. Adottare una dieta bilanciata, ricca di fibre.
Aromaterapia: olio essenziale di Iperico, di Camomilla.
Fiori di Bach: essenza di floreale di Cerato.
Fitoterapia: Ribes Nigro, Gemmoderivato di Fico, Mirtillo Nero, Agrimonia, Uncaria, Geranio, Liquirizia, Althea, Ulmus Fulva, Zenzero, tisana di Malva, di Camomilla, succo di Cavolo fresco.
Naturopatia: fare dei piccoli pasti regolari, prevalentemente a base di frutta e verdura (non consentiti: agrumi, kiwi, fragole, limone, frutta secca e pomodori), cereali integrali, carne (ben cotta), pesce magro, uova e formaggi (non fermentati). Masticare lentamente, consumare la frutta lontano dai pasti (per non creare gonfiore), non mescolare proteine con carboidrati, non fumare, evitare di bere caffè, vino e bibite gassate, non consumare cibi fritti e spezie irritanti. Pranzare e cenare circa sempre alla stessa ora. Fare una passeggiata dopo un pasto per favorire la digestione, assumere abbondanti quantità di acqua in modo che la saliva e i liquidi fungono da blanda protezione (per le mucose esofagee) dai succhi gastrici acidi. Evitare il digiuno perché aumenta l'acidità di stomaco accentuando i sintomi della gastrite. Consiglio: mescolare un cucchiaio di aceto di mele in mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Bevuto a piccoli sorsi ha numerosi effetti benefici: aiuta lo stomaco a ridurre il dolore e l’acidità, migliora la digestione e il movimento intestinale, contribuisce allo stesso tempo a prevenire e migliorare l’ipertensione, elimina l’alito cattivo.