Infarto del Miocardio Il termine infarto si riferisce alla necrosi - quindi alla morte - del tessuto muscolare cardiaco, per questo motivo è più corretto parlare di infarto miocardico. Le ragioni per cui il tessuto muscolare del cuore va incontro a necrosi, sono diverse e tutte riconducibili all'insufficiente apporto di ossigeno alle cellule che la compongono.
Cause Uso di tabacco, depositi eccessivi di colesterolo, ipertensione, obesità, diabete, scarsa attività fisica, stress, alcool, storia familiare, alti livelli di omocisteina.
Rimedi
Medicina Ufficiale La diagnosi di infarto miocardico si basa sulla ricerca nel sangue del paziente di markers specifici del danno cardiaco, unitamente all'esecuzione di un elettrocardiogramma per ricercare variazioni significative dell'attività elettrica del cuore. I farmaci generalmente somministrati possono includere: Aspirina, Trombolitici, Nitroderivati, Antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti, Beta-bloccanti, ACE-inibitori, Statine. Nei casi più gravi è richiesto l'intervento chirurgico di by-pass o angioplastica.
Naturopatia: una dieta corretta diminuisce il rischio di subire un nuovo attacco cardiaco e aiuta a controllare la pressione arteriosa e il peso corporeo. Cibi da evitare: sale, caffeina, alimenti in scatola o salamoia, dadi ed estratti di carne, salse (tipo soia, maionese e ketchup poiché contengono elevate quantità di sale), alimenti conservati sott’olio, alimenti precotti o preconfezionati, cibi da fast-food, fritture, pastella ed intingoli, snack salati (come patatine, pop-corn e noccioline), superalcolici e alcolici, bevande zuccherine (come cola, acqua tonica, tè freddo, succhi di frutta, perché contengono naturalmente zucchero anche se riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti” e apportano molte calorie), condimenti grassi (come burro, lardo, panna, pancetta, margarine), carne rossa, insaccati (come mortadella, salame, salsicce, wurstel), dolci (come torte, pasticcini, biscotti, frollini, gelatine, budini, caramelle, merendine, brioche). Cibi consigliati: verdure crude e cotte da assumere in porzioni abbondanti, (lessate, cotte al vapore o al forno), frutta (consumata con la buccia ben lavata, da preferire quella di stagione e i frutti zuccherini quali cachi, fichi, uva), pesce (fresco o surgelato) tre-quattro volte alla settimana, legumi (ceci, fagioli, piselli, fave, ecc.), carne bianca (pollo, tacchino, coniglio), affettati magri (come prosciutto cotto, crudo dolce o bresaola privandoli del grasso visibile con la frequenza di 1 volta a settimana), formaggi freschi (come ricotta, stracchino, mozzarella consumandoli non più di due volte alla settimana), uova (2 alla settimana), latte e yogurt scremati o parzialmente scremati, riso, pasta e pane integrale, olio d’oliva (aggiunto a crudo e con moderazione), per insaporire le pietanze limone e aceto di mele. Suggerimenti: bere almeno 1,5 litri d'acqua al giorno (preferibilmente acqua oligominerale), evitare la sedentarietà praticando esercizio costante tutti i giorni, non fumare.
Integratori Utili: Omega - 3 con tutte le 8 molecole di carbonio. Succo Superfrutti. Agliacei. Vitamina E. Vitamina C a rilascio controllato. NOTA BENE: Chiedi immancabilmente aiuto ad un Cardiologo e segui le sue istruzioni.