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Morbo di Crohn
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E' una malattia infiammatoria cronica dell'apparato digerente e può colpire qualsiasi sezione, dalla bocca all'ano. Più comunemente, il morbo di Crohn interessa la porzione finale dell'intestino tenue o il colon (intestino crasso). I sintomi dipendono dall'area interessata e possono essere alquanto vari e differenti da una persona all'altra. Solitamente il dolore si localizza nella sede dell'ombelico o nella parte destra dell'addome e spesso si manifesta dopo i pasti. I sintomi più comuni comprendono: dolori addominali acuti (simili ad una attacco di appendicite), vomito, forte diarrea, febbre, dolori alle articolazioni, diminuzione dell'appetito e dimagrimento,
anemia, stanchezza, fistole anali, ascessi.


Cause
Tuttora sono ignote, e ciò limita la terapia medica all'uso dei farmaci che controllano l'infiammazione. E' stato dimostrato che le alterazioni provocate derivano da un'inappropriata e continua attivazione del sistema immunitario della mucosa intestinale, innescata dai batteri della flora del tratto gastrointestinale. Altre cause derivano: da una predisposizione genetica (nello specifico dall'alterazione del gene NOD2, un nucleotide), dallo stress e da fattori ambientali (farmaci antinfiammatori non steroidei, il fumo di sigaretta).

Rimedi

Medicina Ufficiale
Il morbo di Crohn è cronico, perciò non si ha mai una guarigione completa. Generalmente si alternano periodi di diminuzione dei sintomi, a fasi di riacutizzazione. La diagnosi viene effettuata tramite alcuni esami: prelievo del sangue (può evidenziare la presenza di una condizione di anemia), esame delle feci (con l’obiettivo di individuare eventuale presenza di sangue), radiografia dell'apparato digerente con mezzo di contrasto (in questi casi viene utilizzato il bario), endoscopia. La terapia, purtroppo, allo stato attuale prevede l'uso di antibiotici e cortisonici. In presenza di complicanze, è opportuno ricorrere alla chirurgia (colectomia). Comunque un test sulle intolleranze potrebbe evitare l'aggravarsi della malattia. Fondamentale è una corretta alimentazione (dovrà essere ipercalorica per sopperire alla malnutrizione, con aggiunta di vitamine e sali minerali).

Omeopatia: Podophyllum, Mercurius Corrosivus, Arsenicum Album.

Medicina Naturale

Aromaterapia: diluire 20 gocce di essenza scelta in 50 ml di olio vettore e massaggiare il prodotto sull'addome fino a completo assorbimento. Le essenze che si prestano a essere massaggiate sull'addome per combattere i crampi sono: Finocchio, Menta, Cannella, Niaouli, Angelica, Camomilla. Le essenze possono entrare in circolo anche mediante la respirazione (diffusione ambientale o inalazione secca), oppure essere assunte per via orale (diluite in acqua). Si raccomanda il parere medico. 

Fiori di Bach: questa patologia fisica, non è trattata direttamente con la floriterapia. Ciò, perché i fiori di Bach
lavorano sullo stato emozionale, che conduce al manifestarsi di un certo disturbo. 


Fitoterapia: Boswellia, Psillio, Camomilla, Altea, Achillea, Uncaria Tomentosa, Liquirizia, Ippocastano, Tarassaco, 
Piantaggine.

Naturopatia: la dieta per il morbo di Chron dovrà comprendere prodotti per quanto possibile salubri, naturali e biologici (privi di antibiotici, residui di farmaci e senza additivi artificiali aggiunti). Attenzione ai metodi di cottura. I sistemi più corretti sono: bollitura, cottura a vapore, cottura a pressione, cottura sottovuoto, cottura a bassa temperatura e vasocottura. Da eliminare totalmente: frittura, griglia e piastra. Assumere molti liquidi per evitare la disidratazione procurata dalle continue scariche di diarrea. Fare attività fisica, praticare degli
 esercizi di rilassamento che favoriscano lo scioglimento delle tensioni e la scarica dello stress accumulato.
Cibi da evitare: latte e latticini, spezie, alcool, caffeina, tè, bibite gassate, miele, malto, frumento, insaccati, cacao e cioccolata, zucchero e sale da tavola, legumi interi, cibi integrali, crusca, aglio, cipolla, funghi, caramelle e gomme da masticare.
Cibi consentiti: patate, carote, banane, mela, pera, broccoli, riso, carni magre, pesce magro, uova, tisane di camomilla e malva. 

Consigli: un buon rimedio consiste nel bere una spremuta a base d'acqua tiepida e succo di limone, la mattina appena alzati. Un’altra soluzione naturale molto valida è il succo di cavolo o il succo di carota, soprattutto in presenza di lesioni tessutali, in quanto ha un forte potere cicatrizzante. 

Integratori Utili:
L'omega-3, essendo un antinfiammatorio, è molto indicato.
Aloe Vera senza aloina.
Probiotici di ultima generazione.
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Carotenoidi, essendo dei cicatrizzanti possono essere utili.
Crucifere, anch'esse cicatrizzanti.

NOTA BENE: Consigliamo sempre il parere di uno specialista o di un professionista dell'alimentazione. 
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