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Cromoterapia biologica: la salute nei colori

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La Cromoterapia, o terapia del colore, è un metodo terapeutico che usa le vibrazioni cromatiche per ristabilire un equilibrio energetico alterato. Quando una parte del corpo è esposta ad una irradiazione colorata avviene un assorbimento di onde elettromagnetiche con una frequenza oscillatoria che varia da colore a colore. Accade così che le cellule, composte da atomi, entrano in risonanza vibratoria con le frequenze delle onde luminose e ritrovano un'armonia. Interferendo mediante l'uso di luci colorate si riporta l'equilibrio là dove è stato momentaneamente perso o stravolto.
L’azione terapeutica dei colori ha molteplici effetti: dilatano o restringono i vasi sanguigni, aumentano la produzione di globuli rossi, bianchi ed enzimi, sostengono il sistema immunitario, fortificano i tessuti, favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue, estendono la coscienza.
La carenza è determinata attraverso l’osservazione del colore del bulbi oculari, le unghie, l’urina e gli escrementi. Ogni sostanza sulla terra contiene colore. Anche i raggi che giungono sulla terra da corpi celesti contengono colore in forma di luce bianca. I raggi del sole contengono sette colori diversi: Giallo, Verde, Blu, Rosso, 
Arancione, Indaco e Viola.
Questi sono colori naturali di grande beneficio per il mantenimento della salute e per la guarigione.
 
L’applicazione del colore, pur essendo un metodo indiscutibilmente naturale, presenta comunque delle controindicazioni. Infatti, impiegando un colore errato o seguendo il “fai da te”, è possibile conseguire effetti collaterali quali stato di nervosismo o irritabilità o persino un eccesso di eccitazione. Da questo l'importanza di farsi guidare da un bravo naturopata. Prendiamo in esame i principali colori usati in cromoterapia.

Colore Giallo (simbolo di energia mentale e fisica) 

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Il Colore Giallo viene messo in relazione con la razionalità, la parte sinistra del cervello, migliora la concentrazione e l'apprendimento di adulti e bambini, rafforza e stimola il sistema nervoso nutrendo i nervi, tonificando il sistema neuro-muscolare. L'oscillazione del colore possiede un movimento centrifugo capace di disintossicare l'organismo e purificare la pelle eliminando le tossine attraverso il fegato e gli intestini.

Chi soffre di malinconia e depressione, ne trae un grande beneficio a motivo delle sue vibrazioni, ma non bisogna mai dimenticare di applicarlo sempre e solo secondo principi enunciati. Teniamo presente che ogni stato depressivo è unico, le reazione di una persona differiscono da quelle di un'altra, quindi i tempi di reazione e di assorbimento possono essere completamente opposti. In sintesi non esiste una regola precisa come a volte accade con la Cromoterapia Tradizionale e non Biologica, di conseguenza non è detto che il coloro giallo sia sempre utile per chi soffre di depressione. Questo colore stimola la creatività in particolare su quelle persone che manifestano una personalità introversa e poco socievole, che sono timide, incapaci di esternare i loro sentimenti e le loro emozioni.

Il colore giallo non deve essere usato nei casi in cui gli stati energetici dell'organismo sono eccessivamente eccitati. Nei casi di astenia psichica, questo colore, essendo psicologicamente adeguato contro alcune forme di stati depressivi, può contribuire a innalzare il tono energetico-cerebro-cellulare, ma bisogna valutarne comunque le relazioni frequenziali. Effettuato tale controllo, si può procedere inserendo il colore lentamente e con costanza.

Il colore e la gradazione ideali per la persona, avvengono attraverso il test cromo-pedagogico, il quale considera primariamente i contenuti animici, mentali e fisici della persona. Il tempo per assimilare il colore (sia attraverso apparecchi MPN o per mezzo delle aule cromo-pedagogiche), può differire da una persona all'altra o dalla frequenza cromatica usata, dal gradi di emotività e sensibilità o dal genere di perturbazioni energetiche, dunque non esiste un tempo standard. Considerate le valutazioni del tempo di esposizione ai colori, applicando sempre il colore con moderazione ed equilibrio, per esempio eseguendo nelle fasi iniziali brevi applicazioni per poi crescere gradualmente in relazione alle reazioni avvenute.

Quali elementi contiene il giallo?

- Carbonio
E' uno degli elementi presenti nella frequenza vibrazionale del colore giallo, importantissimo per il ciclo dei tutti gli organismi viventi.
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- Magnesio
Esso è un altro componente del colore giallo, importante per il metabolismo del calcio e nella prevenzione della calcolosi. E' un equilibratore del sistema nervoso (simpatico e parasimpatico). Il magnesio è indispensabile per molti processi enzimatici cellulari e per mantenere sana la struttura cromosomica e gli acidi nucleici. Contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa e regola le attività bioelettriche svolte dall'organismo, inoltre determina una maggiore stabilità e un maggiore equilibrio dei nervi e rende più resistente alle tensioni o allo stress della vita che possono condurre a depressione e squilibri emotivi. La carenza di questo elemento nell'organismo può condurre a spasmi muscolari e a un battito cardiaco irregolare, inoltre accresce la resistenza alla fatica.

- Fosforo
​Concorre all'equilibrio del plasma sanguigno, fissa il calcio nelle ossa, regola il sistema muscolare e quello nervoso e tonifica l'energia cerebrale, migliorando le facoltà intellettuali. Il fosforo è importante per le attività ormonali, le vitamine, gli enzimi. E' indispensabile per i processi metabolici delle proteine, dei carboidrati e dei grassi. Il fosforo è uno dei principali componenti delle membrane cellulari, è uno degli elementi fondamentali che permette un buon mantenimento dei tessuti cerebrali, delle bio-memorizzazioni ed elaborazioni informatiche e per la produzione bio-energetico-cellulare.

​Colore Verde (simbolo di armonia e perseveranza)

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Il Colore Verde accarezza la terra dotandola di una stupenda energia equilibratrice, colore che tutti gli uomini bramano, in quanto infonde desiderio e volontà operaie. Benché sia definito da alcuni un colore primario, in effetti questo colore è l'unione del cromatismo blu e giallo. 

Esso è un colore neutro, non è acido e nemmeno alcalino, suddivide la gamma dei colori ultraverdi e infraverdi. Questo colore è per natura un modulatore dello spettro cromatico. Nel testo cromo pedagogico è di grande rilevanza, poiché rappresenta la base su cui poggiano primariamente i processi di unità di misura, sia per l'analisi monocromatica che policromatica. Essendo il colore centrale dello spettro cromatico, comprendiamo quanto sia importante che questo colore continui a mantenere una condizione regolatrice dei sistemi cromo-dinamici, poiché quando la sua forza di equilibrio viene meno si verificano sequenze di irregolarità energetiche precursori di ogni genere di disordine psico-fisico-animico.

Nel colore verde è presente la clorofilla il pigmento responsabile della fotosintesi, processo determinante non solo per il metabolismo degli organismi che lo attuano, ma anche per il ruolo che svolge nelle catene ecologiche e nell'equilibrio degli ecosistemi. La clorofilla assorbe la luce nella banda che va dal violetto al rosso, mentre riflette quella presente dal verde al giallo, permettendo così la conversione dell'energia luminosa in energia chimica. La clorofilla contiene settantadue atomi di idrogeno, cinquantacinque atomi di carbonio, cinque di ossigeno, quattro di azoto e uno di magnesio. L'alimentazione umana dovrebbe privilegiare le verdure a foglia verde, quindi nutrirsi con regolarità di alimenti che possiedono clorofilla ricevendo così maggiore energia ed equilibrio psico-fisico. In Giappone si fa largo uso di alghe a motivo delle loro indiscusse proprietà, capaci di catturare i fotoni dell'energia elettromagnetica e di combattere Co2 e H2o, di attivare il metabolismo e rendere le difese immunitarie molto più efficienti. Le funzioni ossigenanti del sangue svolte dall'emoglobina sono rafforzate dalla clorofilla dove è presente il magnesio, uno dei più importanti bioattivatori enzimatici: la sua assenza alza la pressione arteriosa e origina più energia. Combatte lo stress, gli stati d'ansia, rende i muscoli più elastici, rafforza il sistema nervoso e rende più calmi.

Il colore verde è dotato di indubbie qualità medicamentose, un organismo devitalizzato riceve da questo colore nuova linfa vitale. Il colore verde è l'unico agente cromatico che meglio si inserisce nella sfera di azione psico-fisica, perché agisce sia nelle modificazioni di eccesso sia in quelle di difetto. Promuove un benessere generalizzato, dona al cuore vitalità e armonia, normalizza i valori glicemici e mantiene fluido il sangue, agisce contro molti batteri nocivi per l'organismo e favorisce il benessere dell'intero organismo. Nel colore verde ritroviamo l'espansività del colore giallo e la serenità dell'azzurro, nel verde ci sentiamo bene, tranquilli. Di nuovo pronti ad affrontare i disagi della vita quotidiana. Questo colore possiede una lunghezza d'onda di 0,527 micron. 

Quali elementi contiene il verde?
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- Sodio
Il sodio appartiene al gruppo dei metalli alcalini, è una componente principale dei liquidi corporei che circondano diverse zone degli organi interni; assieme al potassio esercita un'azione di equilibrio. Assieme al cloro, il sodio regola la funzione dei liquidi (è un attivatore pancreatico) e della pressione esercitata sulla membrana cellulare.
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- Rame
Senza di esso non sarebbe possibile la vita. Il rame opera nell'organismo in associazione al ferro e al magnesio per la sintesi dell'emoglobina. Secondo certi studi, esso svolge un ruolo nella sintesi della clorofilla. Il rame partecipa al meccanismo d'utilizzo della vitamina C (agisce nel processo di ossidazione della vitamina per il suo utilizzo), ed è prezioso per la prevenzione delle arterie perché ne preserva l'elasticità, ha inoltre un ruolo importante per la prevenzione delle anemie perniciose e dell'osteoporosi. Tutti i vasi sanguigni traggono forza e resistenza da questo elemento, compresi i vasi sanguigni del cuore.

- Zolfo
L' 1% dell'essere umano è costituito da zolfo. Le proteine sono formate da zolfo e azoto e questo elemento è presente principalmente nei muscoli, nella pelle, nelle ossa, nel cervello e in alcuni ormoni. Lo zolfo è utilizzato dall'organismo in processi enzimatici per l'ossidazione degli alimenti, e accelera l'eliminazione delle scorie, migliora la circolazione del sangue, permette una rapida guarigione delle ferite e delle malattie reumatiche. Agisce nelle bronchiti specie quelle croniche, interviene nella dermatosi e in ogni forma di eczema, così come nelle artrosi, artriti e reumatismi.

- Ferro
E' particolarmente concentrato nei globuli rossi, e le carenze di ferro possono condurre all'anemia. Senza ferro gli eritrociti mancano di quella particella indispensabile alle funzioni energetico-magnetiche. Il processo funzionale dei globulo rosso è di indiscussa rilevanza per ogni genere di attività organica, a esso sono connessi i complicati processi chimici. Le riserve di ferro si trovano nella milza, nel fegato e nel midollo. Per l'assorbimento del ferro come alimentazione occorre sempre la vitamina C.

- Cloro
E' il principale costituente dei liquidi extracellulari (assieme all'idrogeno struttura il succo gastrico), è coinvolto nel bilancio idrico-salino per la conservazione della membrana. Il cloro è un attivatore della amilasi pancreatica, possiede una potente azione batterica, è un gas velenoso e si trasforma in ione cloruro innocuo all'organismo. Il cloro è presente nell'organismo soprattutto come cloruro di sodio, costituisce 2/3 di tutti gli anioni (ioni a carica elettrica negativa) del plasma.

- Acido Cloridrico
​E' costituito nella sua struttura molecolare da un atomo di idrogeno e da uno di cloro, la sua presenza in giuste proporzioni agisce quale acido corrosivo nell'apparato gastro-intestinale (il cloro contenuto nel succo gastrico si trova in forma di acido cloridrico).


​Colore Blu (simbolo di calma e tranquillità)

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Il Colore Blu è un colore primario, il suo movimento è centripeto, si enuclea dall'esterno verso il centro: si tratta di un colore che a differenza del rosso non concentra l'attenzione verso se stesso. Trasmette a chi lo osserva serenità e pace, è un colore tridimensionale, la sua energia produce un processo ritmico di distensione, fase indispensabile alla vita. Al contrario del colore rosso che agisce come vasodilatatore, il blu funge da vasocostrittore, specie nelle gradazioni più intense. Questo colore è rinfrescante e rilassante, a differenza del rosso le cui radici appartengono alla terra, il blu appartiene al cielo nelle gradazioni celeste-azzurro, mentre nelle tonalità più intense alle profondità oceaniche. E' un colore che induce alla riflessione, alla calma, alla serenità, rappresenta la pace e conduce a profonde contemplazioni e introspezioni. 

L'effetto di questo colore non è fisico ma psichico, diceva Kandinskij, più intenso è il colore blu maggiore sarà il richiamo di infinito e profondità, suscitando una condizione nostalgica che verte alla ricerca della purezza e del soprannaturale. È un colore fortemente immateriale, si contrappone al colore rosso, nell'osservarlo l'occhio rimane fermo, ma scende nella profondità centripeta dell'inconscio, nel mondo fantastico dei sogni. Il colore blu è uno dei primi colori che vengono percepiti nell'infanzia, esso si espande e accarezza l'inconscio, esprimendolo e liberandolo da tutte le angosce infinite, placandolo da sentite sofferenze infinitamente insopportabili a motivo dei dèmoni che fin dall'infanzia opprimono l'animo conducendolo laddove alcune vorrebbe pervenire, a quelle alienazioni prive del più piccolo colore.

Questo colore possiede speciali qualità disinfiammanti, interviene in complessi meccanismi regolatori delle funzioni organiche, altamente perturbate. Le repressioni e le frustrazioni dell'essere si dissolvono in questa energia che espande l'animo, il corpo e lo spirito. Libera in modo potente i blocchi energetici. Il colore blu implode serenamente negli esasperati stati mentali in cui l'uomo ha perduto l'armonia e la pace. Esso è il colore più amato dai pittori simbolisti, dove tutto si espande e giunge l'ira irrefrenabile, bisognosa di quiete e di controllo delle proprie percezioni fisiche e mentali.


Quali elementi contiene il blu?

Manganese
Attiva importanti sistemi enzimatici. Il manganese assieme ad altri elementi è utile nella sclerosi multipla ed è importante per la crescita e la riproduzione e per mantenere il sistema nervoso in buone condizioni, inoltre attiva il metabolismo degli zuccheri e dei grassi.

Cobalto
​La carenza di questo elemento sembra possa incidere nel favorire gli stati anemici dell'organismo, oltre che a perturbare alcune funzioni del sistema nervoso. 


Colore Rosso (simbolo di passione e potere) 

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Il Colore Rosso è un colore primario, nello spettro della luce si trova in una posizione estrema. La visione della vita delle persone in cui questo colore eccede nelle funzioni cromo-dinamiche è quella di una persona che deve sempre essere al centro della situazione, alla quale devono dare attenzione o ascolto. Egli non riesce ad armonizzare le varie attività della vita come giocare, lavorare o mangiare senza essere al centro dell'attenzione, come un sole i cui pianeti devono girare attorno. In lui il suo proprio ego diviene ragione di vita, come bere, dormire e mangiare. Naturalmente questo non va inteso in modo assoluto. Il colore rosso assume caratteristiche fondamentali nell'assorbimento dell'anidride carbonica (carburante di crescita delle piante) e nell'emissione di ossigeno; le piante di colore verde determinano maggiore ricezione di frequenza rossa. Se questo colore non fosse presente nello spettro della luce l'attività motoria dell'essere umano sarebbe compromessa o addirittura impossibile. Il suo essere si estende a ogni funzione psico-fisico-animica.

Giocando con i colori i bambini sviluppano le percezioni, imparando a conoscere i colori sono aiutati a liberare pensieri e profondi sentimenti forse mai compresi e accettati. Giocando con i colori si rappresenta il reale, si esprime il disagio e la paura, nel colore più o meno rappresentativo si identifica il grado di squilibrio che deve essere discusso e interpretato secondo le fondamentali conoscenze cromo-dinamiche (scala monocromatica e scala policromatica). Il colore contiene geometrie di universale valore creativo, ogni colore possiede proprietà sostanziali diverse che si manifestano nell'essere. Mantenere il giusto equilibrio bio-cromo-dinamico significa impiegare integralmente le personali energie psico-fisiche. La vita segue regolari movimenti ritmici: un colore che diviene eccessivo nell'organismo, oppure carente trasforma i moti-dinamici originando simmetrie irregolari con conseguente irregolarità delle funzioni atomiche. 

La sintomatologia di un paziente può cambiare a seconda del tipo di alterazione cromo-dinamica verificatasi, sia per eccesso che per difetto. Facciamo l'esempio di carenza del colore rosso: questo comporterà uno squilibrio al quale corrisponderà nell'individuo apatia e tristezza, l'energia per sostenere le attività della vita sarà insufficiente, mancherà quell'indispensabile moto che consente il movimento biologico. Ci sarà anemia e negli stati più gravi significative alterazioni del midollo osseo. L'attività emopoietica diverrà insufficiente per la mancanza di quell'indizio necessario ai moti vibrazionali e conseguentemente alle pulsazioni globulari che determinano fondamentali movimenti biologici di eccitazione-tono-rilassatezza-distensione.

Il coloro rosso compone la parte “radicale dell'essere” secondo alcuni studiosi il nome del primo uomo Adamo, significa rosso in quanto formato dalla terra. Rosso è il fluido vitale che scorre nelle vene dell'uomo e caratterizza la natura calda e perlustratrice del sangue. Il colore rosso contribuisce, attraverso la scissione dei sali minerali, alla ionizzazione dell'organismo ed interviene nell'assimilazione del ferro liberandolo dai legami fisico-chimici.
Il bambino in cui il colore rosso eccede si può definire collerico; egli diviene agitato, aggressivo, impulsivo, eccitato, irascibile e inquieto. Come aiutare questi bambini con squilibri cromo-dinamici usando i colori? Gli insegnanti delle scuole materne possono dare un notevole aiuto se tenessero in considerazione alcune cose: un bambino collerico ad esempio non dovrebbe permanere nelle aule cromo pedagogiche rosse, arancioni o gialle. Questi colori appartengono alla spettro dell'intraverse, le loro oscillazioni sono eccessivamente elevate per chi eccede in queste energie.

I globuli rossi sono le cellule umane più comuni. Ogni globulo contiene centinaia di molecole di emoglobina che conferiscono al sangue il suo tipico colore rosso. Ogni molecola è composta da migliaia di atomi di carbonio, azoto, ossigeno, zolfo, ferro e idrogeno; quest'ultimo è anche presente nel colore rosso. L'idrogeno è il più semplice di tutti gli atomi; nell'analisi degli spettri solari è stellari risulta l'elemento più abbondante nell'universo. Un atomo di idrogeno consiste di un nucleo formato da un sono protone attorno al quale ruota un solo elettrone (due atomi di idrogeno e uno di ossigeno formano una molecola molto importante, quella dell'acqua). L'idrogeno, l'ossigeno e il carbonio rappresentano circa il 98% degli atomi del nostro corpo.


Quale elemento contiene il rosso?
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Idrogeno
​Partecipa a tutti i processi bio-chimici-fisici, specialmente alla formazione degli eritrociti e al loro vigore energetico. ​


Colore Arancione (simbolo di armonia interiore e creatività)

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L'Arancione è un colore caldo, è il colore della gioia e dello splendore, in esso l'essere ritrova vigore e determinazione. Questo colore è un interessante tonificante dei polmoni, del sistema nervoso e di qualsiasi altro organo si trovi in uno stato di carenza energetica, giova alle alterazioni mentali come gli stati depressivi e là dove la chiusura mentale non permette all'essere di avere pensieri costruttivi e positivi. Le alterazioni polmonari che difettano del giusto tono necessitano di questo meraviglioso colore, la sua energia possiede delicate virtù stabilizzatrici, specie là dove la mente manca della forza necessaria a mantenere un equilibrio psicologico e animico.

Il calcio è uno degli elementi presenti nelle vibrazioni di questo colore e dunque interviene in tutte quelle condizioni dove l'elemento calcio è carente e il metabolismo della tiroide è lento, è chiaro che benché ogni colore abbia delle sue precise caratteristiche ondulatorie, e possa prediligere certi sistemi organici, bisognerà sempre procedere secondo i principi che regolano il sistema energetico della persona.

Facciamo un esempio per cercare di spiegare quanto sia importante avere adeguate conoscenze dei principi funzionali energetici. Se il colore arancione venisse usato in un trattamento ad una persona che presenta un'alterazione da ipotiroidismo, non considerando altri disturbi di cui può soffrire il paziente, come l'ipertetensione arteriosa oppure l'epilessia, ne risulterebbe inevitabilmente un certo danno. L'operatore dovrebbe avere una certa esperienza circa i principi che regolano le funzioni dell'intera rete dinamica, e di come operano i colori; il tutto deve essere considerato secondo una visione psico-fisico-animica.

Un colore come l'arancione riequilibra una mente in cui le energie cerebrali e dei nervi non possiedono tono e stabilità, sempre che le condizioni generali della persona ne consentano il suo inserimento, e se ciò sarà possibile dovrà essere fatto in modo graduale e lento, così da consentire all'intero organismo un adeguato assorbimento del colore. Ad ogni modo, un buon operatore deve sempre ricercare nell'essere che ha perduto il suo equilibrio energetico psico-fisico-animico il colore più rappresentativo in cui la biorisonanza è insita sia nel corpo che della mente.

I bambini in cui sono presenti chiari sintomi di rachitismo possono trarre beneficio dal colore arancione a motivo del calcio, ma è necessario che questo colore venga assorbito nelle gradazioni più confacenti; inoltre è importante valutare i tempi in cui il bambino dovrà rimanere sotto l'influenza energetica di questo colore.

L'arancione non è un colore primario: in lui sono presenti percentuali di rosso e del giallo, due colori primari e rappresentativi del creato. In questo colore dunque sono presenti la forza, il calore e l'energia del rosso e in più il potere purificatore, stimolante e alcalinizzante (nelle gradazioni più chiare) del colore giallo.

Le persone poco tolleranti incapaci di manifestare calore e sentimento possono presentare depolarizzazioni energetico-cromatico che si dirigono verso i colori più freddi: anche questo tipo di persone possono ritrovare maggiore equilibrio attraverso il colore arancione, ricordando che più grandi sono gli spostamenti dei colori agli estremi della scala policromatica, maggiori dovranno essere le attenzioni che l'operatore dovrà prestare alle gradazioni e ai tempi del colore prescelto per il trattamento. Poiché lo stato di un determinato squilibrio energetico può coesistere nella persona da molto tempo è assolutamente necessario essere cauti, attenti e scrupolosi nel stabilire il percorso che si dovrà effettuare.

Negli stati febbrili i colori più caldi non devono essere usati, con eccezioni di alcune gradazioni di un giallo molto chiaro e per alcuni minuti, sempre che ci sia entro i primi o quattro minuti biorisonanza. Per la tosse secca il colore arancione permette la fluidificazione bronchiale, mentre quelle catarrali richiedono irradiazioni di gradazioni dei colori più freddi. Ricordiamo comunque che ogni perturbazione delle energie di un corpo deve sempre essere trattata secondo i principi che le regolano, inoltre l'operatore deve avere una presa di coscienza significativa per potere applicare i principi cromo-dinamici in modo personalizzato e integrale.

I colori possiedono delle qualità meravigliose e fantastiche; fin dall'infanzia i colori accarezzano l'animo, alcuni di essi più profondamente, al punto tale che l'osservazione di questi colori può suscitare in noi reconditi pensieri, piacevoli sentimenti, forti emozioni, sensazioni di assoluto benessere: i tesori dell'uomo sono racchiusi nelle loro manifestazioni. Al contrario, altri colori possono suscitare in noi sensazioni spiacevoli, ricordi sgradevoli, poiché l'essere umano nella sua psiche associa immagini e suoni ai momenti della vita, siano essi belli oppure brutti. Nel colore arancione ritroviamo i toni caldi del sole calante, mentre l'aratro trainato dai buoi pezzati solcano la terra: un colore ricco e non così invadente come il rosso o movimento (centrifugo) come il giallo, bensì suadente, avvolgente e felice.

Quali elementi contiene l'arancione?

Calcio
E' la componente principale della struttura ossea e dei denti ed ha una posizione principale nelle contrazioni muscolari, come in quelle cardiache, e inoltre protegge dalle malattie cardiovascolari prevenendo l'ipertensione, abbassando il tasso di colesterolo. Partecipa a mantenere una pelle più sana, previene l'osteoporosi. Secondo alcuni studi effettuati negli USA sembra che il calcio aiuti a prevenire tumori del tratto intestinale e ad essere utile nelle artriti.


Selenio
Questo oligoelemento può migliorare le attività funzionali delle membrane cellulari. Prevenendo le alterazioni ossidative degli acidi nucleici, il selenio potrebbe rallentare il processo dell'invecchiamento essendo un ottimo antiossidante. Il selenio da elasticità alla pelle e rafforza il sistema immunitario inibendo i sistemi mutageni.


Manganese
​Esso possiede notevoli proprietà antiossidanti e reca benefici alle cellule cerebrali rallentando la degenerazione del cervello. Ottimo contro le alterazioni del sistema nervoso. A motivo della sua catalizzazione di sintesi della dopamina, sembra che il manganese sia assolutamente indispensabile per la riproduzione della vita. L'assorbimento di tutti questi elementi nelle giuste proporzioni, presenti nel colore arancione, permettono di migliorare l'intero quadro biologico dell'essere umano che per svariate ragioni venga a mancare di componenti indispensabili per il mantenimento e la prevenzione di molte perturbazioni del sistema vitale.


Colore Indaco (simbolo di spiritualità e meditazione)

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Il Colore Indaco appartiene alla gamma degli ultraverdi. E' un colore composto dal blu profondo e da una piccola percentuale di rosso, è un colore dalle indubbie inaccessibilità, che non rivela nell'immediatezza il suo essere. Le sue oscillazioni possono creare distacco dal reale e rendere insensibile la propria emotività. Le vibrazioni del colore indaco possiedono un potere anestetizzante, per questo motivo è necessario usarlo con molta cautela, e sempre nel rispetto e nella considerazione di quei principi e di quelle relazioni che regolano le funzioni psico-fisico-animiche del colore. 
 
L'indaco è un colore freddo e distaccato; le qualità di questo colore rendono l'essere meno emotivo in quanto le sue vibrazioni procedono dall'esterno verso l'interno, un movimento di chiusura simile a un blu profondo ma differente nel modo in cui crea spazi mentali e interagisce negli stati comportamentali eccessivi della mente. 
 
Mentre il colore blu agisce maggiormente nei casi di sovreccitazione e infiammazione generale dell'organismo, il colore indaco possiede un'azione particolare sulla mente rendendola più razionale e riflessiva innalzando i sensi che per diverse ragioni erano divenuti taciturni, incapaci di quelle sottili interazioni che rendono limpido il pensiero conscio delle proprie limitazioni, paure e ossessioni. L'uso di questo colore richiede indispensabili conoscenze cromo-dinamiche, poiché potrà compiere le sue funzioni quando il suo grado di partecipazione psico-fisico-animica è commisurato ai livelli degli altri colori; eccedere nell'uso del colore indaco provocherà uno spostamento significativo della policromia organica con effetti disastrosi. Si, l'indaco è uno di quei colori con cui bisognerà procedere con cautela nel suo inserimento. 
 
Ad esempio: quando ci troviamo dinnanzi a un caso di una persona che manifesta chiari sintomi di alterazione mentale come disturbi nervosi, isterismo, convulsioni, epilessia oppure ossessioni, non bisogna procedere immediatamente nel suo uso. Ricordiamo sempre: nessuna medicina può guarire l'essere quando il suo spirito è inoperante. Parlare con tatto e delicatezza, non aggredendo alcuno ma cercando di comprenderne con animo sensibile i problemi che sta affrontando, è sicuramente una grande medicina. Questa è un'attenta valutazione che ogni medico, insegnante o un operatore dovrà sempre tenere in considerazione. In definitiva va ricordato che l'inserimento del colore indaco per le patologie indicate non è automatico. Solo dopo avere svolto una serie di analisi dunque si potrà considerare il colore e le modalità del suddetto colore. 

Quali elementi contiene l'indaco?

Nel colore indaco troviamo elementi come l'ossigeno e il cobalto utili nel combattere disturbi della gola e delle orecchie, affezioni dei polmoni, tossi persistenti, dolori acuti a cui non si riesce a dare sollievo.


Colore Viola (simbolo di dolore, tormento e tristezza)

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Il Colore Viola appartiene alla gamma degli ultraverdi, possiede la più alta carica energetica e potere elettrochimico. Goethe associava il colore viola agli orrori, alla malattia e alla sofferenza. Sembra che Leonardo da Vinci affermasse che l'irraggiamento del colore viola aumentasse enormemente la capacità di riflessione e meditazione, oltre che stimolare la mente e le qualità astratte. Questo colore dà risveglio interiore ed è utile nei casi di depressione o malinconia, in quanto rende positivo l'umore. 
 
Il colore specifico dell'energia orgonica al suo stato naturale è l'azzurro, ovvero il verde-azzurro, ma nella camera orgonica rivestita di metallo l'energia diviene prima grigio-azzurra, per divenire sempre più azzurra, fino a raggiungere il violetto intenso, colore primordiale di un'energia costruttiva memore degli albori della vita. Nel colore viola dimorano materiali forze dinamiche e incorporee energie.
 
Alcuni pensano che preferire il colore viola significa essere omosessuali. Ad esempio Leonardo da Vinci preferiva di gran lunga questo colore ad altri e sembra che fosse omosessuale, ma senza prolungarci troppo in questo argomento diciamo subito che questo non è corretto, difatti la scelta di un colore preferenziale può essere soggetto a dei cambiamenti, a volte lievi altre maggiori; questi mutamenti sono legati a stati patologici o d'animo, a traumi o dispiaceri.
 
E' capitato di constatare come alcune persone passassero da un colore preferito ad un altro dopo alcuni mesi, altre che non sopportavano più la presenza di un determinato colore prima molto preferito; inoltre alcuni omosessuali, così come eterosessuali, possono preferire il viola per via di situazioni alquanto spiacevoli vedute o vissute durante i teneri anni della propria vita. Non possiamo attribuire alla scelta di un colore precise regole: anche se le loro posizioni di scelta preferenziale possono dare addito ad alcuni riferimenti tendenziali, questi come sempre devono essere analizzati non solo sulla scelta del primo, secondo o terzo colore preferito, ma anche sulla base del colore respinto, delle loro gradazioni e della posizione del colore verde. Bisogna anche ricordare che alcuni possono preferire un colore quando si tratta di un vestito o di un'automobile, ma quando si tratta di effettuare il test cromo-pedagogico i colori devono essere scelti sulle sensazioni che essi trasmettono. 

Quali elementi contiene il viola?
 
Manganese
Esso attiva importanti sistemi enzimatici. Secondo alcuni ricercatori, il manganese assieme ad altri elementi è utile nella sclerosi multipla ed è importante per la crescita e la riproduzione, per mantenere il sistema nervoso in buone condizioni, inoltre attiva il metabolismo degli zuccheri e dei grassi. 

 
Cobalto
La carenza di questo elemento sembra possa incidere nel favorire gli stati anemici dell'organismo, oltre che a perturbare alcune funzioni del sistema nervoso. Alcuni terapisti usano questo colore viola in alcune delle sue gradazioni per l'epilessia, ma va sempre ricordato che ogni genere di perturbazione energetica deve essere necessariamente considerata alla luce non di ciò si pensi possa effettuare un colore, ma bensì in rapporto alle globali caratteristiche della persona.

Uno stesso colore può sortire fenomeni completamente diversi in persone con la stessa malattia. Facciamo un esempio per capirci: difficilmente una persona potrebbe sentirsi rilassata sotto l'influsso del colore rosso, eppure alcune persone sentivano forte rilassamento con questo colore: questo significa forse che le caratteristiche principali del colore rosso siano quelle di calmare? Tutt'altro, porre assurde regole non tenendo conto del cromatismo fondamentale della persona (il terreno biologico) significa avere capito poco sui colori. L'espansività del colore rosso e la riservatezza del blu, presenti nel viola, congiungono due forze contrarie ma così perfettamente unite da dare vita ad un movimento che va molto al di là della stessa conoscenza dei colori che lo formano, dell'infinito mistero cosmico.

In definitiva: dobbiamo basarci sui principi e non su ferree regole che spesse volte vengono dettate dalla cromoterapia tradizionale. La cromoterapia biologica va ben'oltre.

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