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Cosa fare per avere un intestino
​in buona salute

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INTESTINO UMANO

I problemi intestinali possono presentarsi in qualsiasi momento della vita, ma è bene sapere che, con un pò di attenzione si possono prevenire e trattare. Essi possono essere molto vari e diversi fra loro e comprendere disturbi della digestione ed altre malattie del tratto gastro-intestinale che spesso rendono difficile la nostra vita quotidiana. I problemi intestinali oggi colpiscono sempre più persone, giovane o vecchio, uomo o donna, l’unica cosa da fare è difendersi da essi con una sana alimentazione. Spesso ci nutriamo superficialmente e senza attenzione, e così attraverso introduciamo nell'organismo moltissime tossine. Inoltre ci muoviamo poco, siamo molto nervosi, passiamo buona parte della giornata seduti e viviamo sotto la pressione costante dello stress. 
​Purtroppo lo stress è un fattore della vita moderna che non riusciamo ad eliminare del tutto dalla nostra vita, ma con un po' di consapevolezza possiamo ridurre il livello di tossine introdotte nel nostro organismo con il cibo, così come un esercizio fisico regolare può favorire il processo naturale di pulizia dell’intestino, aiutando così a prevenire anche i problemi intestinali. Consideriamo adesso i principali alleati dell'intestino.

Probiotici

A livello di applicazioni cliniche sono stati registrati successi notevoli rispetto ai disturbi: del colon-retto, stipsi, diarrea, eradicazione dell'Helicobacter Pylori, encefalopatia epatica, infiammazioni croniche intestinali, sindrome dell’intestino irritabile, steatosi epatica non alcolica e malassorbimento di lattosio. Ma che differenza c'è fra probiotici e fermenti lattici? Nessuna! Sono la stessa cosa. Alcuni di questi fermenti hanno la capacità di arrivare vivi sino all'intestino dove possono riprodursi e migliorare la salute umana.

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PROBIOTICI

Aloe Vera
In un interessante studio del 2004 condotto nel Regno Unito, i ricercatori hanno dato ad un gruppo di persone affette da Colite Ulcerosa, un tipo di malattia infiammatoria intestinale, succo di aloe vera da bere due volte al giorno. Dopo sole quattro settimane si è riscontrato un miglioramento della patologia nei partecipanti che avevano assunto aloe rispetto al gruppo di controllo che invece aveva assunto della semplice acqua. Grazie alle sue
proprietà antinfiammatorie, dovute principalmente ai mucopolisaccaridi contenuti nella pianta, l’aloe è utilizzata anche per problemi molto comuni come la Sindrome del colon irritabile, la Gastrite e altri tipi di infiammazioni ma, come specificato prima, deve essere rigorosamente senza aloina, per non riscontrare al contrario un peggioramento dei sintomi.

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ALOE VERA

Omega - 3
Assumere la giusta quantità di Omega-3 porta come conseguenza una migliore salute intestinale. Questo offre notevoli vantaggi tra cui un minor rischio di soffrire di diabete oltre che di malattie infiammatorie intestinali come la Sindrome del colon irritabile o il Morbo di Crohn. Una ricerca inglese ha inoltre evidenziato come buoni livelli di Omega-3 nel sangue corrispondano ad alti livelli nell'intestino di un composto denominato N-carbamilglutamato
(NCG) che, in alcuni precedenti studi condotti, è stato correlato ad una riduzione dello stress ossidativo intestinale.

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OMEGA - 3

Crucifere
Il consumo quotidiano di broccoli e cavoletti di Bruxelles potrebbe aiutare a l’intestino a restare in salute. Lo evidenzia uno studio, secondo cui l’assunzione regolare di questi vegetali ridurrebbe il rischio di sviluppare diversi disturbi dell’apparato digerente, comprese Sindrome del colon irritabile e Sindrome della permeabilità intestinale. Secondo gli autori, mangiare le crucifere - broccoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles - potrebbe fare bene, perché rafforzerebbe l’azione di Ahr (Aryl hydrocarbon receptor), un recettore presente nell'intestino che aiuta l’organismo a regolare la sua risposta a determinati contaminanti ambientali e a generare reazioni adeguate in caso di esposizione alle tossine. Questi vegetali contengono, infatti, composti chimici organici chiamati glucosinolati indolici, che dopo essere giunti nello stomaco si scindono in altre sostanze, tra le quali è presente l'Indolo Carbazolo (Icz). Gli scienziati hanno osservato che quando l'Icz si lega e attiva il recettore Ahr, ne aumenta l’efficacia, contribuendo a mantenere in equilibrio la flora intestinale e a migliorare la sorveglianza immunitaria. Questo, a sua volta, può aiutare a prevenire diverse malattie causate dall'infiammazione della parete che riveste l'intestino, come i tumori e la malattia di Crohn.

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CRUCIFERE

Consigli
Qualora si presenti un'infezione o un'infiammazione intestinale bisogna curare l'alimentazione.
- Evitare di assumere latticini, fritti e insaccati. Questi alimenti, infatti, nutrono i batteri e aumentano le tossine del nostro organismo, favorendo la comparsa delle infezioni.
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Evitare bevande contenenti caffeina e alcolici. La caffeina favorisce la motilità intestinale e potrebbe peggiorare la diarrea; gli alcolici invece agiscono da diuretici e possono aggravare le condizioni dello stomaco.
- Preferire carboidrati complessi (es. patate, riso, pasta, pane), 
carni bianche e pesce.
- Evitare i prodotti integrali e la carne rossa, scegliendo invece una dieta leggera a base di brodo e minestre.
- Limitare le verdure fintanto che persiste la diarrea, soprattutto evitare quelle crude. Frutta e verdura crude infatti contengono più fibre e acqua e potrebbero facilitare i movimenti intestinali. Si possono consumare carote e banane.
- Da 
evitare alimenti difficili da digerire, così come piatti grassi, troppo conditi, salati o speziati. 
- La colazione dovrebbe essere a base di frutta: iniziare la giornata con una papaya o una mela senza buccia è il modo ideale di apportare al nostro organismo i nutrienti necessari senza, però, danneggiare lo stomaco.
- In caso di diarrea, possiamo preparare un succo di mela con l'aggiunta di due limoni spremuti: è un elisir davvero efficace. Ci darà sostegno e ci aiuterà a non disidratarci. Se ne può preparare un litro da bere durante tutto l'arco della giornata.
- Utile anche preparare delle tisane alla camomilla, alla menta, al limone, all'echinacea e al dente di leone per combattere una eventuale infezione. Possono essere assunte fino a tre volte al giorno.
- Lavare bene tutti gli alimenti, gli utensili da cucina e soprattutto le mani, prima di mettersi a tavola e dopo essere andati in bagno.
- Attenzione alla carne che dovrebbe essere sempre ben cotta.
- Praticare mezz'ora di attività fisica tutti i giorni. 
- Evitare assolutamente di bere acqua direttamente dal rubinetto. Meglio optare, invece, per l'acqua in bottiglia.

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